Comunicazione e profumeria, ieri e oggi

Oggi un cliente, un amico, mi ha girato un video di un noto influencer che per sponsorizzare una fragranza la compara ad Aventus, per il quale spende, naturalmente, parole poco gentili.
Da sempre leggo con attenzione le critiche e le diverse opinioni, le rispetto e mi aiutano a mantenere una visione aperta senza preconcetti.

Non esiste il bello assoluto, ed è giusto che sia così.

Non commento mai, solitamente.
Ma è corretto per fare la marchetta a qualcuno, parlar male di qualcosa d’altro?
In un mondo che racconta di artisticità, unicità, bellezza, questa deriva di contenuti in cui si parla con un linguaggio fuori luogo e con un’aggressività verbale sempre più spinta, a cosa può portare?
Parlare di “un’alternativa più potente ma più economica” in un settore esclusivo di bellezza e creatività, non è un ossimoro? Non è di per sè una comunicazione terrificante che vive di mors tua vita mea, cercando di farsi luce sminuendo l’altro?
Nel 2010 avevo la fortuna di appartenere già a questo meraviglioso mondo e fui testimone del lancio di Aventus. Diversamente da oggi, in cui si susseguono centinaia di novità all’anno di decine di brands storici e non, quel lancio fu unico. Non succederà mai più nulla di simile.

Fu uno tsunami creativo.

Non esisteva nulla di lontanamente comparabile. Quella fragranza ha scritto pagine della storia della profumeria, come nessun’altra del settore.
Senza influencer, tiktoker, marchette e video.
Emozionando.
Facendo vibrare le corde dell’anima dei consumatori. Uno alla volta.
Ha acceso i riflettori sul mondo della profumeria di nicchia, è innegabile.
Quanti devono parte di ciò che hanno costruito alla rivoluzione che ha creato Aventus?
Esisterebbe tutto questo, video di influencer compresi, se nel 2010 Creed non avesse lanciato Aventus?

A prescindere dal caso specifico, a voi la riflessione e, se volete, i commenti.
Grazie per la lettura
Marco

7 Commenti

  • Ci sono poche parole da aggiungere a questa grande riflessione, che non è altro che l’affermazione di un episodio dirompente all’interno di un settore che, un tempo, apparteneva a un ristretto gruppo di appassionati. Questi ultimi erano generalmente caratterizzati da una grande capacità di ascolto, amanti della scoperta e capaci di dare il giusto tempo a ogni cosa. Ma è noto che quando l’ignoranza dell’essere umano non viene soffocata dalla riflessione e dalla curiosità, finisce per diventare un fiume in piena che non guarda mai indietro. Ma sotto tutti questi nuovi urli, in un tono vicino al silenzio, si può ancora percepire l’ascolto delle emozioni di quelle persone che, sin dall’inizio, ci sono state.

  • Un proverbio persiano recita:
    Il gatto che non può raggiungere la carne dice che ha un cattivo odore

  • un proverbio persiano recita :il gatto che non può raggiungere la carne dice che ha un cattivo odore.

  • Francesco (Istanti)

    Ciao Marco,
    Condivido a pieno la tua riflessione e purtroppo sottolineo come il periodo COVID – con conseguente ”’esplosione” degli influencer – abbia cambiato la percezione di ciò che era la profumeria artistica fino a qualche anno fa.
    Trovo che il problema sia all’origine del fatto che le persone (fortunamente non tutte, ci mancherebbe) pendano dalle labbra di chi descrive un profumo – spesso per interesse – come fantastico o terribile: in molti casi non c’è nemmeno la voglia di farsi una propria opinione, un po’ come cucinarsi un buon piatto di pasta o riscaldare del cibo surgelato.
    Generalmente parlando è proprio questa pigrizia la rovina attuale, c’è sempre l’idea di pensare che se lo dice qualcuno molto seguito, allora sarà così.
    Peccato che il nostro settore dovrebbe proprio distinguersi per questo, per unicità. Quello che piace a me non è detto che debba piacere anche a te, quello che indosso è la mia ”estensione”, non la tua.

    Aventus è stata una delle prime fragranze mediatiche, come hai detto te, a dar visibilità e peso alla profumeria di nicchia, nonostante un prezzo che specialmente all’epoca dell’uscita si distanziava molto dai prodotti designer.
    Ad oggi sul mercato esistono miliardi di pseudo-cloni a certificarne il successo, tutti cercano di avere la propria versione di Aventus.
    Con gli strumenti a disposizione oggi, tutti possono copiare tutto, ma l’originale rimane soltanto uno. L’appassionato non compra 3 profumi, ne compra uno giusto.

    • Grazie per il tuo prezioso commento Francesco, come sempre lucido, appassionato. A presto

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